Soppalco in vetro con illuminazione a led

Soppalco in vetro - una storia d'eccellenza

La realizzazione del soppalco in vetro raccontata in tutte le sua fasi e da diversi punti di vista.

Il soppalco in vetro

MPH informatica - Tito, Potenza
Prodotto fornito: Soppalco, scala, parapetti
Storytellers #03

Introduzione di Sabatino Faraone

Sabatino FaraoneCari Lettori,
in questo numero parleremo delle Architetture Trasparenti all’interno della sede di MPH Informatica a Tito, Potenza.
Il primo intervento del 2006 ha previsto l’installazione della scala in vetro con struttura in acciaio inox, una facciata, una copertura arcata, parapetti e pensilne: il tutto con tecnologia a fissaggio puntuale per il vetro. Il secondo intervento è arrivato a Giugno 2016 con una richiesta particolare: un soppalco “a caramella” con travi in acciaio e pavimento in vetro da appendere alla struttura esistente.
Per conferire ancora più leggerezza, la Faraone propone un concept con pavimento e travi in vetro che l’Ing. Michele Di Trana, committente, approva con piacere.

La scadenza è a 2 mesi con consegna al 25/08/16: decidiamo di girare il lavoro alla Palumbo Glass di Salerno - in quanto Partner di zona e abile nella gestione di progetti complessi - che provvede alla realizzazione dell’opera con la piena collaborazione tecnica della Faraone e formando la squadra di lavoro.

Sospeso a 3,8 m da terra, con una superficie di 9 x 4 m e con la resistenza ad un carico di 400 Kg/m2, il soppalco è diventato un esempio di riferimento di architettura da interno in vetro.

Sabatino Faraone
Presidente Faraone Srl

Soppalco in vetro

Il soppalco in vetro di MPH

Un gioiello d’architettura contemporanea in vetro strutturale

Committente: MPH / Smart Paper
Progettista: Ing. Michele di Trana
Progettista Architettonico: Faraone + Palumbo Glass
Progettista Strutture: Ing. Christian Ceccato
Progetto esecutivo: Faraone Architetture Trasparenti
Partner esecutivo: Palumbo Glass

La collaborazione di Palumbo Glass

Il soppalco sospeso in vetro nasce da un’idea, a primo avviso dai tratti piuttosto “surreali”, di un Cliente, il quale, molto affascinato dall’applicazione del vetro in architettura, chiede alla Faraone la possibilità di realizzare il progetto per la sede della sua azienda di Potenza.

L’idea, piaciuta e condivisa fin dalla fase embrionale, si è trasformata man mano ed ambiziosamente, in un progetto oggi “fiore all’occhiello” e testimonianza concreta della forte sinergia tra Faraone e Palumbo Glass.

Il risultato dell’impegno, concettuale ed operativo, viene testimoniato dalle immagini dell’opera che rendono molto bene l’idea della complessità del progetto, studiato attentamente sia nella prima fase della attenta valutazione della fattibilità del progetto da parte dei tecnici della Faraone sia nella successiva delicata fase esecutiva affidata alla Palumbo Glass rispettando i tempi molto ristretti richiesti dal Cliente.

Portare a compimento il grande impegno progettuale del partner Faraone, realizzando un’opera di tale portata in circa 2 mesi, ha rappresentato per noi la “sfida nella sfida”, motivo questo di grande soddisfazione per i meriti riconosciuti alla “squadra di lavoro” soprattutto da parte del Cliente, entusiasta del risultato.

Una volta realizzato il progetto, la Committenza ha voluto testarne direttamente la staticità, sottoponendolo a prove e test di sicurezza, egregiamente superate , tanto è che il soppalco in vetro è stato certificato per sopportare un carico pari a 400 kg/m2.

Chi ha il piacere di ammirare dal vivo il soppalco in vetro riconoscerà il forte impatto estetico insieme all’unicità che caratterizza l’opera, gioiello dell’architettura contemporanea.

Prisco Palumbo
Presidente Palumbo Glass Srl

Prova di carico del soppalco in vetro

Prova di carico

Il soppalco è stato caricato a 400 Kg/mq con acqua.

L’abbassamento Δh rilevato al centro del soppalco è di soli 1,2 mm.

1. Soppalco sottoposto alla prova carico

2. Dati registrati

3. Calcolo del volume d’acqua

4. Abbassamento del soppalco (solo 1,2 mm)

Soppalco in vetro

La parola al committente

Impressioni sul progetto MPH

Ing. Michele di TranaDisegnare e realizzare ambienti di lavoro moderni e accoglienti, integrati nel territorio ed in armonia con quello che facciamo è parte della filosofia del nostro Gruppo.

Per questo, dunque, il vetro.

La sua eleganza, la sua duttilità, la sua capacità di gestire la luce e di filtrare i luoghi che ci circondano sono da sempre una costante nella progettazione delle nostre sedi.

Per quella principale, di Tito, avevamo, poi, un obiettivo tanto innovativo quanto ardito: riuscire a progettare una soluzione capace di trasformare, all’occorrenza e in poche ore, un ambiente di lavoro in uno spazio per eventi.

Fare cioè di due aree operative preesistenti - poste l’una di fronte all’altra con tanto di computer e scrivanie - altrettante platee da quasi 100 posti ciascuna collegate da una balaustra sospesa a fare da palco e quinta allo stesso tempo.

Il tutto senza alterare la luminosità degli interni, nel rispetto della sicurezza dei luoghi di lavoro e in linea con i vincoli della struttura esistente. I tempi, poi, erano ristretti.

L’evento era programmato per il 23 settembre 2016. In pratica, in meno di due mesi, con agosto compreso, bisognava passare dalla progettazione alla messa in opera.

Un progetto complesso, dunque, per la cui realizzazione abbiamo scelto il supporto, le competenze e l’affidabilità dell’azienda Faraone che, da sempre, è il nostro partner per le realizzazioni in vetro.

Così, con uno sforzo congiunto, lavorando con dedizione, fino a tardi, tutti i giorni, quello che all’inizio sembrava un disegno quasi “impossibile” è diventata una sorprendente realtà.

Ing. Michele Di Trana

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Tags: eccellenza, soppalco vetro